
È proprio Yoda ad ispirare questo mio articolo che inaugura il nuovo anno. Innanzitutto auguri! Mi ha colpito molto questa sua frase che dice a Luke Skywalker prima di iniziare il suo percorso per diventare uno Jedi (qui il video di Yoda e Luke ).
Oggi è il primo dell’anno, tutti dormono. il mio gatto Gonzalo no e voleva la sua busta di cibo mattutino così mi ha svegliato. Ho portato fuori Milly e Ugo, ho dato anche a loro la pappa e non sono riuscita più ad addormentarmi. Fare o non fare era il dilemma: mi son sono messa a scrivere! Quante volte vorremmo fare una cosa spontaneamente e non la facciamo. Iniziamo con analizzare e scandagliare i pro e i contro se farla. Ci facciamo una miriade di menate che ci farà desistere dal fare sia il sentimento che aveva messo in moto il tutto e con esso svanisce la spontaneità
Io ad esempio mi riprometto sempre di alimentare questo blog con articoli e consigli di organizzazione e riordino ma rimando sempre trovando mille scuse. La mia scusa standard che mi racconto è che ho ben altre cose più importanti da fare. Beccata!
Io Professional Organizer che rimando una cosa da fare. Di fatto quando devo scegliere cosa tralasciare abbandono sempre questo spazio. Sono persino consapevole che qui sta la mia casa digitale e che dovrei curarla come curo la mia casa vera.
Spazio Sara è il mio spazio fisico che organizzo e tengo ordinato. La mia casa che curo con amore e pazienza.
Spazio Sara è il mio spazio digitale qui e da oggi ho deciso che merita qualche attenzione e cura in più.
Ho deciso che faccio! No, non provo ma faccio. Proprio come la frase che da il titolo a questo articolo:” fare o non fare, non provare”. Il piccolo saggio Jedi ci ammonisce che provare non ci da la giusta carica emotiva, è una via di mezzo. “Provo!” sa di molle, di tentativo. “Faccio” suona più strong, ci metto impegno. Pensate ai calciatori che sono nello spogliatoio prima dell’inizio di un match importante. Secondo voi prima di uscire ed andare sul campo cosa dicono: proviamo a vincere o andiamo a vincere? “VINCIAMO!” è il loro grido.
Ecco perché basta prove quest’anno.
Esorto anche voi a non provare più ma ad iniziare a fare sul serio. Qualsiasi ambito abbiate ad affrontare.
Ci spaventa il fare perché siamo passibili di fallimento. Fallire ci sembra una cosa disonorevole, da sfigati.
Non fare è da sfigati.
Ho fallito spesso nell’anno passato e questi fallimenti mi hanno insegnato molte cose che non avrei imparato se non ci avessi pestato il naso. Mi hanno portato anche tristezza, arrabbiature e sofferenza, ma è anche questo parte della vita. Ce ne saranno altri sicuramente ma questo non mi impedirà di fare.
il mio primo progetto di questo anno è scrivere qui un diario settimanale: Diario di una P.O..
Vi racconterò la mia quotidianità vista dalla mia professione di Professional Organizer. Voi direte ma che banalità un diario, non ti sei mica inventata una cosa nuova.

CHISSENEFREGA!!!
Siete liberi di leggere, commentare con rispetto, esprimere la vostra opinione senza giudizio. Non vi piace, passate oltre.
Mi prendo da oggi la libertà di scrivere quello che mi piace, di raccontarvi di ordine e organizzazione nel mio lavoro quotidiano, qualche episodio del mio ménage di mamma che ha un marito un po’ lagnoso, due figlie adolescenti, due cani e due gatti.
Ci saranno settimane intense, settimane noiose, settimane divertenti con anche qualche piccolo consiglio da annotare.
Un diario #semplicementecurato hashtag rubato a Rita Bellati che è stata la prima bella persona che ho incontrato in rete. Mi ha aiutato molto nel modo di pormi sui Social e di come organizzare la mia presenza qui.
Il periodo che stiamo vivendo inoltre mi ha insegnato che la bellezza sta nel quotidiano e non serve star qui a scervellarsi per inventare qualcosa di strabiliante. Forse abbiamo bisogno di ritrovare la semplicità di un racconto non confezionato ad arte per stupire ma di farci stupire dalla vita di tutti i giorni con annessi e connessi.
Ti aspetto qui la prossima settimana!